Un amplificatore stereo in classe A. Dall’uscita di questo amplificatore potrete prelevare una
potenza RMS di 40+40 watt,
TARATURA
Terminato il montaggio nel mobile, si potranno inserire le sole valvole V1 di entrambi i canali, ma
non ancora le valvole V2-V3-V4. Prima di inserirle, infatti, si devono tarare i trimmer
R35-R37-R39-R41, poi collegare sulle uscite le casse acustiche.
Taratura per EL.34
Innanzitutto dovete ruotare tutti i cursori dei trimmer R35-R37-R39-R41 in modo da ottenere in uscita, senza le valvole, la massima tensione negativa, che normalmente si aggirerà sui 50-55 volt. Eseguita questa operazione, staccate il filo +HT dal piedino 7 del morsetto a 5 poli e collegate tra questo filo e l’ingresso 7 un tester posto sulla portata 100 milliamper fondo scala CC (vedi fig.16), cercando di isolare bene il filo positivo sul puntale del tester: infatti provocando un cortocircuito, si fonderebbe di sicuro con questa alta tensione qualche componente. A questo punto inserite la valvola nello zoccolo
V3/A, poi date tensione; se non avete commesso errori vedrete accendersi il filamento della valvola,
e lo strumento indicare un basso assorbimento. Attendete un minuto circa, affinché la valvola possa
raggiungere la sua temperatura di lavoro, e solo a questo punto passate alla taratura del trimmer R35.
Ruotate lentamente il cursore di questo trimmer fino a fare assorbire alla valvola una corrente di 75-
76 milliamper. Eseguita questa operazione, potete sfilare dallo zoccolo la EL.34 prendendola con un panno asciutto per non scottarvi la mano. Vi suggeriamo di riporre questa valvola, come in seguito le altre, in scatole diverse contrassegnate dal nome di ciascuna, non solo per evitare che possano cadere in terra, ma per non confonderle una volta tarate, perché se nell’inserirle definitivamente invertirete la V4 con la V3, dovrete tarare un’altra volta i trimmer. Messa quindi la valvola in una scatola contrassegnata con V3/A, prendete un’altra EL.34 ed inseritela nello zoccolo V4/A. Attendete un minuto perché si riscaldi, poi ruotate lentamente il trimmer R37 fino a che l’assorbimento non risulti di 75-76 milliamper.
A questo punto estraete dallo zoccolo anche questa valvola e mettetela in una scatola contrassegnata V4/A. Quindi prendete una terza EL.34 ed inseritela nello zoccolo V3/B. Passato un minuto circa, ruotate il cursore del trimmer R39 fino a che l’assorbimento non risulti di 75- 76 milliamper. Tarato questo trimmer, togliete questa EL.34 dal suo zoccolo e mettetela nella scatola contrassegnata V3/B.
Prendete infine l’ultima EL.34 ed inseritela nello zoccolo V4/B, poi ruotate il trimmer R41 fino a portare l’assorbimento a 75-76 milliamper. Le operazioni di taratura sono così concluse, e si può spegnere l’amplificatore. Attendete ancora 10-15 minuti per consentire ai condensatori elettrolitici di scaricarsi, poi staccate il tester posto in serie all’alimentazione e collegate nuovamente al suo posto il filo che proviene dal condensatore C16 sul terminale 7 della morsettiera centrale da cui lo avevate staccato. Solo a questo punto si potranno inserire le due valvole V2, poi le valvole V3/B-V4/A-V3/A che avete messo da parte e contrassegnato come si è detto. A titolo informativo desideriamo precisare che applicando su ogni canale le due valvole V3-V4 l’assorbimento totale a riposo non sarà più di
75 + 75 = 150 milliamper, ma leggermente minore, cioè sui 138 - 140 milliamper. Se avrete regolato la corrente di riposo di tutte e quattro le valvole sugli 80-82 milliamper anziché sui 75-76 da noi consigliati, l’amplificatore erogherà maggiore potenza, ma le placche delle valvole si arrosseranno in modo più evidente, e la durata delle valvole stesse sarà più breve. Se al contrario avrete regolato la corrente di riposo sui 68-70 milliamper, le placche non si arrosseranno, ma l’amplificatore erogherà una potenza inferiore a quanto da noi dichiarato.
Taratura per KT.88
Innanzitutto dovete ruotare tutti i cursori dei trimmer R35-R37-R39-R41 in modo da ottenere in uscita la massima tensione negativa, che normalmente si aggirerà sui 60 volt. Eseguita questa operazione, staccate il filo +HT dal piedino 7 del morsetto a 5 poli e collegate tra questo filo e l’ingresso 7 un tester posto sulla portata 100 milliamper fondo scala CC (vedi fig.16), cercando di isolare bene il filo positivo sul puntale del tester: infatti provocando un cortocircuito, si fonderebbe di sicuro con questa alta tensione qualche componente. A questo punto inserite la valvola nello zoccolo V3/A, poi date tensione. Se non avete commesso errori vedrete accendersi il filamento della valvola e lo strumento indicare un basso assorbimento. Attendete un minuto circa, affinché la valvola possa raggiungere la sua temperatura di lavoro, e solo a questo punto passate alla taratura del trimmer R35. Ruotate lentamente il cursore di questo trimmer fino a fare assorbire alla valvola una corrente di 97- 99 milliamper. Eseguita questa operazione, potete sfilare dallo zoccolo la KT.88 prendendola con un panno asciutto per non scottarvi la mano. Vi suggeriamo di riporre questa valvola, come in seguito le altre, in scatole diverse contrassegnate dal nome di ciascuna, non solo per evitare che possano cadere in terra, ma per non confonderle una volta tarate, perché se nell’inserirle di nuovo invertirete la V4 con la V3 dovrete tarare un’altra volta i trimmer. Messa quindi la valvola in una scatola contrassegnata con V3/A, prendete un’altra KT.88 ed inseritela nello zoccolo V4/A, attendete un minuto perché si riscaldi, poi ruotate lentamente il trimmer R37 fino a che l’assorbimento non risulti di 97-99 milliamper. A questo punto estraete dallo zoccolo anche questa valvola e mettetela in una scatola contrassegnata V4/A. Quindi prendete una terza KT.88 ed inseritela nel- lo zoccolo V3/B. Passato un minuto ruotate il cursore del trimmer R39 fino a che l’assorbimento non risulti di 97-99 milliamper. Tarato questo trimmer, togliete questa KT.88 dal suo zoccolo e mettetela nella scatola contrasse- gnata V3/B. Prendete infine l’ultima KT.88 ed inseritela nello zoccolo V4/B, poi ruotate il trimmer R41 fino a portare l’assorbimento a 97-99 milliamper. Le operazioni di taratura sono così concluse e si può spegnere l’amplificatore. Attendete ancora 10 - 15 minuti per consentire ai condensatori elettrolitici di scaricarsi, poi staccate il tester posto in serie all’alimentazione e collegate nuovamente al suo posto il filo che proviene dal condensatore C16 sul terminale 7 della morsettiera centrale da cui lo avevate staccato. Solo a questo punto potrete inserire le due valvole V2, poi le valvole V3/B, V4/A e V3/A che ave- vate messo da parte e contrassegnato come si è detto. A titolo informativo desideriamo precisare che applicando su ogni canale le due valvole V3-V4 l’assorbimento totale a riposo non sarà più di 99 + 99 = 198 milliamper, ma leggermente minore, cioè sui 180 - 185 milliamper. Se avrete regolato la corrente di riposo di tutte e quattro le valvole sui 105 milliamper, anziché sui 97-99 da noi consigliati, l’amplificatore erogherà maggiore potenza, ma le placche delle valvole si arrosseranno in modo più evidente e la durata delle valvole stesse sarà più breve. Se al contrario avrete regolato la corrente di riposo sui 94-95 milliamper, le placche non si arrosseranno, ma l’amplificatore erogherà una potenza inferiore a quanto da noi dichiarato.